Preparazione, svolgimento e seguiti della Presidenza Italiana dell'Unione Europea (luglio ' dicembre 2014) e del Trio di presidenza UE

Anagrafica
Pubblica amministrazioneMAE - MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Codice106
Anno di riferimento2015
TitoloPreparazione, svolgimento e seguiti della Presidenza Italiana dell'Unione Europea (luglio ' dicembre 2014) e del Trio di presidenza UE
DescrizioneIn vista della Presidenza di turno dell'Unione Europea da parte dell'Italia, prevista per il secondo semestre 2014, la Direzione Generale per l'Unione Europea potrà svolgere il ruolo istituzionale di programmazione, preparazione e attuazione del semestre, che passerà attraverso un'intensa attività di consultazione con gli attori istituzionali italiani (in primis i Ministeri tecnici e il Parlamento), comunitari (Parlamento Europeo, Consiglio e Commissione) e con i due Stati Membri appartenenti al Trio di Presidenza (seguiranno, infatti, all'Italia la Lettonia e il Lussemburgo). Obiettivo di tali consultazioni sarà la predisposizione di un Programma della Presidenza italiana, da armonizzare poi nell'ambito del
Missione004 – L'Italia in Europa e nel mondo
Programma007 – Integrazione europea
Centri di responsabilità
  • DIREZIONE GENERALE PER L'UNIONE EUROPEA
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Portatori di interesse -
Altri portatori di interesse -
Preventivo
Risorse a preventivo primo anno -
Risorse a preventivo secondo anno€ 0,00
Risorse a preventivo terzo anno€ 0,00
Altre informazioni
Note -
Data di approvazione -

Priorità politica area strategica

Mediterraneo e flussi migratori.
Codice2
TitoloMediterraneo e flussi migratori.
DescrizioneQuale area di importanza vitale per la prosperità e la sicurezza del Paese, anche sotto il profilo dei flussi migratori, il bacino del Mediterraneo dovrà essere oggetto di prioritaria attenzione. Dovrà essere compiuto ogni sforzo per orientare la proiezione e le politiche dell'Unione Europea nell'area, mettendo a fuoco il nesso tra migrazioni, crisi e sviluppo, secondo modalità coerenti con i nostri valori e interessi, mentre i rapporti bilaterali e multilaterali con i Paesi della sponda sud dovranno essere opportunamente modulati.
Anno di riferimento2015