| Descrizione | al fine di: 1)	riqualificare la spesa per l¿operatività dello strumento destinando verso questo settore i recuperi che si renderanno disponibili grazie al processo di revisione dello strumento militare; 2)	dare concreta attuazione all¿opera di integrazione interforze di qualunque tipo di attività; 3)	lavorare in un¿ottica di maggior integrazione interforze nel settore operativo e logistico non di aderenza. Il settore della Sanità Militare è avviato verso una spiccata integrazione interforze e di specializzazione sotto la guida dell¿Ispettorato Generale di Sanità Interforze; 4)	razionalizzare il ¿settore infrastrutture¿ centralizzandone il controllo in prospettiva interforze, in modo da recuperare efficacia ed efficienza e superando le duplicazioni e sovrapposizioni, nonché centralizzare tutta l¿attività riferita al ¿settore Demanio¿, in modo da realizzare un¿organizzazione idonea ad assicurare un efficace ed efficiente supporto ai processi di valorizzazione, alienazione e gestione del patrimonio. Ciò consentirà di procedere ad un importante piano di dismissione di immobili ed infrastrutture, quale contributo della Difesa al più generale risanamento finanziario del Paese; 5)	proseguire nell¿attuazione di una politica energetica della Difesa di respiro strategico, non solo quale soluzione di incremento di efficienza energetica delle infrastrutture tesa a ridurre il livello dei consumi, bensì come un¿opportunità da cogliere alla luce delle dirette e positive peculiarità riconosciute agli immobili militari dalla più recente normativa in relazione allo sfruttamento delle fonti di energia rinnovabili; 6)	perseguire la sostenibilità ambientale di tutte le attività della Difesa; 7)	attuare un modello organizzativo idoneo ad assicurare un supporto informativo capace di fornire tutti gli elementi conoscitivi per migliorare le attività di cooperazione internazionale e con specifico riferimento al settore del procurement; 8)	continuare a sostenere il benessere del personale militare e civile del Dicastero, in un quadro di sostenibilità economica e di efficacia; 9)	promuovere ogni attività idonea alla creazione di un sistema di previdenza complementare per il comparto Difesa; 10)	proseguire lo sviluppo delle banche dati centralizzate, privilegiando consolidamento ed integrazione di tutti gli applicativi connessi con le ordinarie attività e la conoscibilità e condivisione delle informazioni  11)	valorizzare la qualità dei servizi resi attraverso la progressiva semplificazione ed automazione dei processi e delle procedure interne, l¿adeguamento ed il controllo del rispetto dei tempi procedimentali, la definizione di appropriati indici di andamento gestionale, il rispetto dei tempi/parametri standard, la qualità degli atti ed i relativi oneri in termini di spesa e costi; 12)	consolidare l¿attuazione delle previsioni normative di cui al Decreto legislativo n. 235/2010; 13)	continuare a valorizzare la professionalità del personale civile del Dicastero a tutti i livelli dell¿organizzazione; 14)	dare piena attuazione alle attività di valutazione individuale del personale civile della Difesa,  15)	perseguire le attività di misurazione e valutazione della performance, in un¿ottica integrata con il bilancio finanziario ed il budget economico patrimoniale; 16)	realizzare un ottimale impiego del personale militare e civile, anche in relazione alle procedure di reimpiego adottate a seguito di ristrutturazioni e soppressione di enti; 17)	promuovere e curare lo sviluppo delle pari opportunità nel ciclo di gestione della performance; 18)	particolare attenzione dovrà essere posta agli adempimenti in materia di prevenzione della corruzione e alle misure da adottare in tema di trasparenza e integrità (l. n. 190/2012 e d. lgs. n. 33/2013); 19)	proseguire nell¿attuazione di tutte le misure che continuino a favorire un processo stabile e virtuoso di riduzione dei tempi medi di pagamento.  | 
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